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Amador Chavez presso il Bacolod Arnis Club

Arnis Rikarte En Cruzada / Aldabon

 

Sistema di arti marziali filippine creato ed insegnato da Narciso “Sisoy” Gyabros presso il “Bacolod Arnis Club”, nella provincia di Negros.

Gen. Artemio RicarteIl nome del sistema è composto dai tre metodi di combattimento che lo compongono: l’Arnis Rikarte, il cui nome a sua volta deriva dal Generale Artemio Rikarte, patriota filippino detto “Vibra” ossia “Vipera”; l’En Cruzada e l’Aldabon, quest’ultimo a sua volta derivante dal nome di un maestro.

Sul sito della “FIMASD” di Samuele Simone (www.fimasd.com), praticante italiano di Arnis Rikarte en Cruzada / Aldabon,  si legge:

L’Arnis Rikarte ha radici nella scherma europea e classica. Tre metodi e tre scuole europee prese in esempio sono la tedesca, la francese, e l’italiana”.

“Il sistema di scherma fu insegnato da un emigrato tedesco nell’isola di Panay (amico di Rikarte), per prima ad un ingegnere Haciendero (che lavorava per un’azienda agricola), poi a Narcisio “Sisoy” Gyabros. Gyabros divenne il maggiordomo del suo benefattore tedesco ed aggiunse al sistema i metodi di En cruzada ed Aldabon”.

“Con il termine ‘Cruzada’ (passare,attraversare), si intendono i colpi di taglio a passare, che sono una specialità nell’Arnis Ricarte”.

“Aldabon era un contemporaneo di Gyabros, ed era specializzato nelle tecniche di stoccata con Espada y Daga; fondendo gli stili Frances e Italiana, la sua tecnica era parare col pugnale e trafiggere contemporaneamente col bastone”.

E’ interessante sottolineare che in diversi sistemi di arti marziali filippine il termine “Aldabon” indica invece una tecnica / stile di combattimento.

 

Narciso “Sisoy” Gyabros

Sisoy Gyabros era originario di Iloilo.

Russel T. Mackler, allievo di Wilson “Nonong” Esperas Viñas ed erede del sistema Lapu Lapu Viñas Arnis di Jose “Joe” Viñas in una conversazione privata con l’autore del sito Andrea Rollo, si riferisce a Narciso “Sisoy” Gyabros chiamandolo “Isoy Sison”.

Nel tardo 1950, Narciso “Sisoy” Gyabros si trasferì nel Negros Occidentale e nel 1956 fondò il “Bacolod Arnis Club”, che rimase attivo solo due anni. Krishna Godhania nei suoi articoli riguardanti la storia dell’eskrima a Cebu e Negros, inseriti all’interno del suo libro “Eskrima: Filipino Martial Art” e del libro “Arnis: Reflections of the history and Development of Filipino Martial Arts” di Mark Wiley, afferma che Gyabros, insieme a Mang Karpo, era considerato “il miglior combattente del suo tempo tra la comunità di arnis di Negros”.

Nella sua scuola insegnava “12 metodi di arnis” a 12 allievi che definiva “12 discepoli”.

I 12 metodi di arnis erano l’Abisidario, l’Espada y daga, il Baratikal, l’Angat (Mortal), l’Alimana, il Batangina, la Defensa Personal (Redouble), la Cadena, il Defensa Offensiva, l’Italiana, il Frances ed il Decisiva Larga Mano.

Due praticanti di Arnis Rikarte en cruzada / Aldabon, Nemesio “Mike” F. Vasquez Jr di Bacolod, Negros Occidentale (allievo anche di Romeo “Nono” Mamar dell’Original Filipino Tapado e creatore di un proprio sistema chiamato Vasquez Modified Tapado) e l’americano Ronald A. Harris, scrivono in un loro articolo che in allenamento Sisoy arbitrava i 12 discepoli che si affrontavano nello sparring privi di protezioni. Spesso, a tali competizioni venivano invitati anche membri di altre scuole di arnis o erano i 12 discepoli  a viaggiare in altre isole per trovare altri combattenti con cui fare sparring.

Bacolod Arnis Club - 1958

In particolare, vi erano sette diverse tipologie di sparring: “il Singko henerales era uno sparring predisposto a 5 passi, eseguito usando la ‘espada y daga’. Isa kontra isa era lo sparring con un solo bastone contro un compagno armto anch’egli con un solo bastone. Il metodo Obra usava qualsiasi dei dodici metodi per contrattaccare, mentre l’avversario assesta dei colpi controllati a seconda del numero di attacco concordato. Comunque i colpi numerati non sempre vengono assestati in ordine. Il (doble baston) kontra isa baston era il combattimento con doppio bastone contro un solo bastone, mentre il doppio baston kontra era uno sparring di doppio bastone contro doppio bastone. Nella defensa-offensiva nga mani-obra entrambi i praticanti usavano una semi-difesa contro un metodo offensivo di ‘espada y daga’. Il settimo tipo era ‘l’arnis torneo’, un torneo di combattimento a pieno contatto. L’arnis torneo era uno scontro sanguinario. I contendenti solitamente si mettevano in guardia, muovendosi sui piedi, incrociando i loro bastoni e daghe per attaccare. Quando l’arbitro lasciava cadere il suo bastone i due avversari attaccavano e contrattaccavano, colpendo prima di essere colpiti o feriti a loro volta. Gli incontri continuavano sino a che uno dei due contendenti si dava per vinto oppure l’arbitro fermava la gara e dichiarava un vincitore. Se qualcuno veniva disarmato, questi cercava di controbbattere cercando di disarmare l’altro e continuando a combattere a mani nude , usando pugni, calci o leve articolari.

La versione italiana dell’articolo intitolata “Arnis Classico contro Moderno”, da cui sono tratte le informazioni sopra riportate, è pubblicata su http://www.fimasd.com/arnis-ricarte-en-ccruzada-articolo.html.

Il “Bacolod Arnis Club” fu sciolto nel 1958, dopo soli due anni, e i “dodici discepoli” si separarano.

Narciso “Sisoy” Gyabros morì nel 1965. Tra i suoi allievi meritano di essere menzionati in particolare:

  • Juan Lawan, allievo anche di Mang Karpo, che sviluppò un proprio sistema e lo chiamò Doce Principales, specializzato nella lunga distanza di combattimento o larga mano;
  • Frederico “Decoy” Serfino Sr, che combinò l’arnis con la scherma occidentale sviluppando un proprio tipo di combattimento a medio raggio o media;
  • Amador O. “Mading” Chavez, l’unico allievo che studiò tutti e dodici i metodi di Gyabros. Era specializzato nello stile di combattimento a corta distanza o corto;

 

Amador “Mading” Chavez 

Amador Chavez dell'Arnis Rikarte en Cruzada / AldabonAmador O. “Mading” Chavez  nacque nel 1916 vicino a Aklan, nella zona settentrionale di Capiz, Isola di Panay.

Inizialmente Amador “Mading” Chavez studiò il Dumog (lotta filippina) e divenne un campione. Nel 1932 viaggiò in direzione di Iloilo e Bacolod City, Negros Occidentale, dove lavorò per una fabbrica tedesca e divenne allievo di Narciso “Sisoy” Gyabros dell’Arnis Rikarte en Cruzada / Aldabon, conosciuto a Panay quale rinomato praticante di Arnis.

Amador Chavez, in quanto membro del club, partecipò a numerose competizioni di arnis, nelle quali non fu mai sconfitto; anzi, secondo Vasquez e Harris, non venne addirittura “mai colpito, né alla mano, né alla testa”.

Per la sua grande capacità di eseguire finte e  inganni, Chavez fu soprannominato “Lansidor” ossia “farabutto”. Chavez affermò che all’epoca si veniva considerati “Eskrimador” solo se si conoscevano almeno tre stili di arnis. Quelli utilizzati da Chavez  durante i suoi combattimenti nell’Isola di Panay erano l’Abecedario, la Espada y Daga e il Baratikal.

In un intervista di Mark Wiley, Herminio Biñas del Biñas Dynamic Arnis cita Amador Chavez tra i suoi allievi.

Vasquez ed Harris nello stesso articolo, descrivono il combattimento tra Amador Chavez e Amador Chavez dell'Arnis Rikarte en Cruzada / Aldabonil pugile Pedro Alvarez tenutosi nel 1961. La riunione ebbe luogo nei dintorni di Victorias, Negros Occidentale; l’incontro fu sponsorizzato dalla conosciute e rispettate famiglie Lacson e Serfino, ed ebbe anche il supporto della polizia locale. Come avveniva solitamente in questo tipo di combattimento, entrambi i combattenti firmarono di accettare l’esito dell’incontro e stipularono atti di rinuncia e accordi contro atti di vendetta in tempi successivi. Oltre ad essere un pugile professionista, Alvarez aveva una base in arnis, ma non era al livello di Chavez. Comunque, avendo il supporto di un medico/allenatore ed essendo più imponente del suo avversario, Alvarez era ritenuto il favorito per le scommesse. La sua strategia era quella di utilizzare il proprio bastone per resistere ai colpi iniziali di Chavez, per poi chiudere dalla lunga alla media distanza, dopo di chè avrebbe “mandato al tappeto” Chavez utilizzando i pugni. Il combattimento non durò a lungo, di fatto solo secondi. Due colpi al braccio destro ed uno al lato sinistro della fronte concluse la questione. Alvarez, avendo subito una profonda ferita alla testa, decise di abbandonare, rifiutando il suggerimento di Chavez di riposare un attimo e riprovare nuovamente in seguito.

Tale incontro è stato descritto anche da Krishna Godhania nel suo articolo “The Filipino Duel: Its History and practice”, inserito all’interno del libro “Arnis: Reflections of the history and Development of Filipino Martial Arts” di Mark Wiley. In tale articolo, Godhania definisce  Amador Chavez “a top arnisador from Bacolod city”.

Sul sito della “FIMASD” sopra citato è descritto un altro episodio che vide coinvolto Amador Chavez: “La fama di combattente che Chavez aveva accumulato, aveva suscitato invidie e gelosie, fino al punto di doversi difendere in molti agguati da istruttori e maestri, perché Chavez si rifiutò di insegnare il suo stile. Durante un’agguato, Chavez (disarmato) fu circondato da due uomini armati di bastone kamagong e machete in un luogo pubblico. Chavez disarmò e colpi l’uomo col bastone, girandosi colpì e aprì il cranio del secondo uomo”.

Amador Chavez dell'Arnis Rikarte en Cruzada / Aldabon

 

Nel 1959 stabilì un proprio gruppo chiamato “Chavez Arnis Group” che adottava lo stile di combattimento a corta distanza o corto.

In seguito Chavez riorganizzò il Rikarte en cruzada / Aldabon, morì a Bacolod nel 1994 all’età di 78 anni.

Altri allievi del “Bacolod Arnis Club” erano:

e presumibilmente:

  • Seferino Vasques;
  • Leonardo Dionson;
  • Joe Kam.

Attualmente, il “Bacolod Arnis Club” è la residenza del “Centro di Arti Marziali Vasquez” fondato da “Jun” Vasquez.

 

L’immagine in evidenza ritrae Amador “mading” Chavez (destra) che pratica Espada y Daga con un altro escrimador non identificato. Sul retro si nota Jerson “Nene” Tortal Sr (secondo seduto da sinistra)

 

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admin

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17 Set, 2016

Sistemi

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