Sistemi

Sistema di Arti Marziali Filippine creato da Amante P. Mariñas Sr.

Amante Mat Mariñas nacque nel villaggio di Pambuan, Nueva Ecija, nel 1940 dove trascorse una fanciullezza spensierata e quasi selvaggia. Nel libro “Filipino Martial Culture”, Mark Wiley racconta come Mariñas, da bambino, utilizzava un grosso Bolo per pescare nelle acque poco profonde delle risaie, per difendersi dai cani randagi, per raccogliere la legna o per staccare i frutti dall’albero di guava. Per poter mangiare i gustosi mango, invece, Mariñas dovette imparare ad usare il Pilapok (fionda), in quanto i deboli rami dell’albero di mango non permettevano al piccolo di arrampicarsi.

Mariñas coltivò l’interesse per il combattimento sin dalla tenera grazie all’Arakyo, una commedia tradizionale filippina della tipologia Moromoro chiamata anche Colloquio, Tibag o Elena, raffigurante una battaglia tra cristiani e pagani moros che concludeva il festival popolare annuale di Pambuan. Nello specifico la trama della commedia narra le vicissitudini della Regina Elena e suo figlio Costantino durante la ricerca della croce di Gesù Cristo. Mariñas e i suoi amichetti aspettavano con ansia la scena finale del combattimento con spade, che ripetevano poi per tutto l’anno.

Mariñas ricevette le prime lezioni di Arnis all’età di 8 anni grazie agli insegnamenti del prozio Ingkong Leon Marcelo, il quale gli insegnò l’utilizzo del Tungkod, ovvero il bastone da passeggio, e del Pingga, un bastone piatto lungo dai 90 ai 120 cm che, appoggiato sopra la spalla, veniva usato per il trasporto di ceste o buste.

Una grossa influenza sul sistema di combattimento di Mariñas ebbe il libro del 1957 di Placido Yambao intitolato “Mga Karunungan sa Larung Arnis” ovvero “Conoscenza sul gioco dell’Arnis”. In particolare, lo stile Yantok at Daga (bastone e coltello) del sistema di combattimento di Mariñas si ispirava alle tecniche di Espada y Daga descritte dettagliatamente dal citato autore nel primo libro mai pubblicato sul Kali Arnis Escrima.

Nei primi anni 70, Mariñas divenne allievo di Porferio Lanada, insieme al quale scrisse il primo libro sulle Arti Marziali Filippine negli Stati Uniti intitolato “Arnis de mano”. In un primo momento Mariñas chiamò il suo sistema Arnis Lanada – Mariñas ma successivamente cambiò il suo nome in Pananandata. Purtroppo, infatti,  tra Mariñas e Lanada sorsero alcuni contrasti causati della pubblicazione da parte di Mariñas di un altro libro intitolato “Arnis Lanada”, seguiti poi da dissidi legati a questioni di carattere personale che portarono al loro allontanamento.

Il termine “Pananandata” in Tagalog indica un’ “Arte sistematica dell’utilizzo delle armi” e venne utilizzato da Mariñas per riferirsi al vasto repertorio di armi e tecniche studiate nel suo sistema. Per distinguerlo dagli altri sistemi di combattimento, gli studiosi e praticanti di Arti Marziali Filippine gli affiancarono poi il nome del suo creatore; oggi il sistema in questione è conosciuto come Pananandata Mariñas. In una intervista per la rivista online “FMA Digest”, Mariñas afferma che il termine “Pananandata” deriva dall’abbraviazione delle due parole “Paggamit ng Sandata”. “Sandata” deriva dalla parola “Sandeta” che potrebbe essere stata introdotta nelle Filippine dagli immigrati provenienti dall’Indonesia e aggiunge “Come è normale nel dialetto tagalog , quando un prefisso è aggiunto alla radice di una parola, la prima lettera scompare. Quindi, non c’è ‘s’ in pananandata”. La scelta di tale termine per indicare il proprio sistema di combattimento deriva molto probabilmente dalla lettura del libro di Yambao sopracitato, in cui la parola “Pananandata” venne documentata per la prima volta.

Il Pananandata Mariñas prevede lo studio del Yantok (bastone singolo), che Mariñas apprese da Lanada, il Dalawang Yantok (doppio bastone), che Mariñas sviluppò sulla base di ricordi degli Arakyo a cui assisteva da fanciullo, il Pingga (bastone lungo), che Mariñas apprese dal prozio, il Yantok at Daga (bastone e coltello), derivato dalle tecniche del libro di Placido Yambao, e di una serie di armi, il cui utilizzo e le cui tecniche furono sviluppate personalmente da Mariñas tra cui il Lubid (corda), la Kadena (catena), il Balisong (coltello a farfalla), il Pilapok (fionda), l’Hawakan (tonfa), il Latigo (frusta), i Bagakay (dardi da lancio in bambù) e il Dikin (anello).

Nel 1975, infine, Mariñas fu l’organizzatore del primo torneo di “Arnis full-contact” negli Stati Uniti.

Erede del sistema è il figlio Amante D. Mariñas II, che intraprese lo studio dell’arte marziale con il padre già dalla tenera età di 4 anni.
 

 
 
L’immagine in evidenza ritrae Amante P. Mariñas con il figlio Amante D. Mariñas II.