Le arti marziali filippine possono essere suddivise in tre macro-tipologie:
– i metodi di lotta nativi praticati da secoli a livello tribale o comunque locale;
– le arti marziali sviluppatesi nelle Filippine del periodo pre-coloniale;
– quelle influenzate dalla scherma occidentale durante l’occupazione spagnola e conosciute generalmente con i termini kali – arnis – escrima.
Fanno parte della prima categoria il Bultong (tribù Ifugao sulle montagne della Cordillera, Luzon), il Dama (tribù Igorot sulle montagne della Cordillera, Luzon), il Buteng (popolazione Manobo in Mindanao), il Purgos (tribù Dumagat in Luzon) e il Kapulubod (popolazione Maranaw in Mindanao), Buno (regione Tagalog); il Dumog (provincia Panay), il Layug (provincia Cebu), il Pantok (provincia Pampanga), il Tulot e il Balsakan (provincia Pangasinan), il Gabbo (province Ilocos), il Lampungan (regione Bicol), il Lawidan (gruppi indigeni Mangyan sull’isola Mindoro, Luzon. Secondo Abet Garimot Baet, il termine della lingua hanuno, quella parlata dai Mangyan, per indicare la lotta è “Lumad”) ed il Garong (popolazione Ibanag a Luzon).
Appartengono alla seconda categoria il Sikaran (arte indigena filippina nata nella provincia di Rizal, Luzon), il Silat ed il Kuntao (arti originarie di altre nazioni sviluppatesi poi autonomamente a Mindanao e suddivise in numerosi stili).
Le arti marziali filippine della terza categoria assunsero nei secoli denominazioni diverse a seconda della aree geografiche in cui venivano praticate (kali, arnis, escrima sono i più noti ma altri esempi sono kabaroan, fraile, garote, baston ecc – vedere elenco “Termini generici che indicano l’arte filippina delle armi”).
La presente sezione del sito è dedicata ai sistemi di arti marziali filippine appartenenti a quest’ultima tipologia.
A tal proposito è necessario fare alcuni chiarimenti dottrinali riguardanti due termini che, nel corso degli ultimi decenni, sono stati usati impropriamente contribuendo a creare un alone di confusione intorno alle arti marziali filippine del periodo post-coloniale. I termini in questione sono “stile” e “sistema”. In particolare, con la parola “stile” si indicano principi, distanze, movimenti, ecc., utilizzati in combattimento. Ogni stile, poi, è applicabile sia nelle tecniche di attacco che difesa. Un “sistema”, infine, comprende al suo interno tecniche tratte da uno stile o da stili diversi. Per esempio, un colpo di bastone caratterizzato da un movimento circolare dell’arto armato è spesso indicato come stile “redonda”. Tale stile è utilizzabile in numerose tecniche, sia in attacco che in difesa, che fanno parte del bagaglio tecnico di altrettanto numerosi “sistemi” di arti marziali filippine.
In passato, i sistemi erano basati su uno o pochi stili. Al giorno d’oggi invece i sistemi sono spesso derivati da altri sistemi e per questo caratterizzati da numerosi stili differenti.
Nella maggior parte dei casi, i sistemi possono essere considerati familiari, in quanto insegnati ai propri cari e tramandati di generazione in generazione fino ai giorni nostri anche se oggi, grazie al progresso, alla globalizzazione ed al web stanno raggiungendo una diffusione più ampia ed, in alcuni casi, globale.
Per preservare il proprio sistema di famiglia o semplicemente per volontà di distinguersi da altri sistemi, i vari maestri, nel corso degli anni, hanno affiancato al nome dell’arte altri termini identificativi del proprio sistema. Es. Arnis Balite, Doce Pares Eskrima o Rigonan–Estalilla Kabaroan. (vedere elenco “Sistemi di arti marziali filippine”)
Nel libro “Filipino martial culture”, Mark V. Wiley individuò nove criteri, sulla base dei quali i maestri hanno assegnato un nome al proprio sistema di kali arnis escrima, ovvero:
– luogo di origine / sviluppo (es. Bicolano arnis, Arnis Pangasinan);
– nome del suo fondatore (es. Biñas dynamic arnis, Kalis Ilustrisimo);
– tecniche che lo caratterizzano (es. Lapunti arnis de abaniko, Doblete rapillon);
– distanza di combattimento preferita (es. Cabales serrada Escrima, Lameco eskrima);
– arti marziali da cui ha origine (es. Vee arnis jitsu, Tobosa kali-escrima)
– eroi nazionali (es. Rizal arnis);
– luoghi storici (es. Balintawak arnis);
– armi degli ex nemici (es. Estocada, Espada y daga);
– elementi religiosi (es. San Miguel eskrima, Tres Personans arnis);
NB I sistemi citati come esempio nel criterio n. 8 potrebbero essere associati al criterio n. 3 in quanto sia la estocada che la spada y daga, oltre ad essere armi, sono degli stili di combattimento.
I successivi due elenchi sono tratti anch’essi dal sopramenzionato libro di Mark V. Wiley; il primo, frutto di lunghe ricerche dell’autore, è l’elenco dei termini con cui vengono definite le arti marziali filippine dell’ultima categoria mentre il secondo riporta a titolo esemplificativo una serie di stili da cui derivano le tecniche di tali arti.
Termini generici che indicano l’arte filippina delle armi
Armas de mano |
Eskrima |
Kaliradman |
Arnes de mano |
Estocada |
Kalirongan |
Arnis |
Estoque |
Pagaradman |
Arnis de mano |
Fraile |
Pagkalikali |
Dalan ti armas |
Garote |
Pananandata |
Didya |
Kabaroan |
Pangolisi |
Escrima |
Kadaanan |
Saksakan |
Esgrima |
Kali |
Sinawali |
Stili delle tecniche di combattimento filippine
Abaniko |
Doblete |
Redonda |
Abierta |
Estrella bartical |
Ritirada |
Bahad |
Florete |
Rompida |
Banda y banda |
Fondo fuerte |
Serrada |
Boca de lobo |
Lagas |
Sinamak |
Bolante |
Lastiko |
Sumbrada |
Cadena real |
Layaw |
Sunkite |
Contra compas |
Lengua de fuego |
Tero Pisada |
Cruzada |
Media fraile |
Tiradin |
De cadena |
Mizcla contras |
Todosan |
De fondo |
Ocho-ocho |
Uhido |
De marina |
Pluma |
Warwok |
De salon |
Redoble |
Infine, sono di seguito elencati una serie di sistemi, alcuni più famosi, altri quasi sconosciuti, che appartengono al vasto panorama delle arti marziali filippine.
Cliccando su ogni singolo sistema è possibile capirne la storia e l’evoluzione, attraverso brevi note biografiche, racconti e aneddoti di maestri e fondatori.
Sistemi di arti marziali filippine
Cliccare sui vari sistemi dell’elenco per maggiori informazioni (storia, biografie maestri e fondatori, racconti, aneddoti, ecc.).
NB La sezione “SISTEMI” è in allestimento. La presente pagina e quelle dei vari sistemi nell’elenco “Sistemi di arti marziali filippine” potrebbero subire modifiche anche dopo la loro pubblicazione!