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Floro Villabrille del Villabrille Largusa Kali

Villabrille Largusa Kali

Sistema di arti marziali filippine sviluppatp da Floro Villabrile e poi insegnato dal suo principale allievo Benjamin “Ben” Largusa.

Floro Villabrille

Floro Villabrille nacque nel 1912 a Daan-Bantayan, Cebu; intraprese la pratica delle arti marziali all’età di 14 anni studiando escrima con gli zii e kung fu con il nonno Yap da Macau. Il padre di Floro Villabrille era Beato Villabrille, il fratello di Uldarico Villabrille e figlio di Vicente Villabrille, che a sua volta era il creatore del sistema Ginunting basato sull’omonimo stile.Floro Villabrille del Villabrille Largusa Kali

Desideroso di imparare, Villabrile viaggiò lungo l’arcipelago alla ricerca di maestri e istruttori. Tra questi

  • suo zio Leoncio Villagano;
  • tale maestro Pio delle isole Masbate;
  • la Principessa Josephina da Gandara, Samar;

furono i suoi principali insegnanti. In particolare quest’ultima, con cui Villabrille studiò per due anni. Figlia non vedente di un capo-villaggio di Gandara, Josephina sviluppò un certo sesto senso che le permetteva di combattere nonostante la cecità. Compagno di allenamento di Villabrille e anch’egli allievo della principessa Josephina era Felicismo Dizon del sistema De Cuerdas Eskrima.  Molti studiosi contemporanei di arti marziali filippine esprimono il loro scetticismo a riguardo, definendo tale storia frutto di pura fantasia.

Nel suo libro “The Secrets of Kalis Ilustrisimo”, Antonio Diego (allievo di Antonio Ilustrisimo ed erede del Kalis Ilustrisimo fino alla sua morte), afferma che Felicismo Dizon del sistema Decuerdas eskrima si allenava a Manila, con il più giovane Antonio Ilustrisimo, cugino di Floro Villabrille, e con Antonio Mercado e che, sebbene i tre avessero stili di combattimento diversi, si influenzarono a vicenda. Altri due training partner del gruppo, che però si allenarono in tempi diversi e non ebbero possibilità di incontrarsi fra loro furono Angel Cabales del Cabales Serrada Escrima e Floro VIllabrille.

Mark Wiley nel libro intitolato “Filipino Martial Culture” scrive che il gruppo si allenava insieme presso il “north harbor” (porto nord) di Manila.

Villabrille fu testimone dell’episodio presso una mina a Lara (probabilmente Wiley si riferisce alla strada chiamata “Lara street” del distretto San Nicolas ad un paio di km dal porto), in cui Ilustrisimo disarmò e accoltellò un killer, noto per aver in precedenza ucciso 6 uomini La causa di quanto accaduto è legata ad una vittoria a carte di Villabrille con  l’individuò in questione, il quale si innervosì ed estrasse un coltello. Il combattimento venne prontamente impedito da Ilustrisimo che divise i due litiganti. La dinamica dell’omicidio avvenuto la sera stessa è descritta nella sezione relativa al Kalis Ilustrisimo

Floro Villabrile del Villabrille Largusa KaliFloro Villabrile, oggi famoso in tutto il mondo per aver combattuto in numerosi “death match” (combattimenti senza protezioni) sia nelle Filippine che nelle Hawaii, iniziò a praticare tale cruenta tipologia di combattimento sin dall’età di 17 anni. Zena Sultana Babao, moglie di Narciso “Narrie” Babao del Babao Arnis, sulla base dei racconti del marito e del suo maestro Benjamin “Ben” Largusa (il quale gli fu presentato da Dan Inosanto dell’Inosanto Lacoste Kali), in un articolo intitolato “Grandmaster Floro Villabrille: the Founder and Grand Old Man of KALI” scrive che Villabrille divenne il “Campione di escrima di Cebu”.

In un’occasione, mentre si trovava nella provincia Batangas, Villabrille combattè due esperti di Balisong (coltello a farfalla) in un match “due contro uno”, autorizzatò dai leader del villaggio. L’incontro terminò con la morte dei due combattenti di balisong.

L’ultimo “death match” di Villabrille nelle Filippine avvenne il 4 luglio 1933 presso l’Alonan Park di Manila. All’evento era presente il Governatore americano, Generale Frank Murphy, che lo stesso giorno diede a Villabrille un certificato con cui veniva nominato “Grand Master of Martial Arts (Eskrima)” per aver eccelso nel “National Grand Sports Competition Martial Arts Division”. Il certificato in questione era esposto al museo municipale dell’Isola di Mactan, Cebu. Ora è nelle mani dei suoi allievi. In quel periodo, Villabrille si trovava in Australia ma fece ritorno nelle Filippine, dopo aver ricevuto un telegramma del suo amico Dizon, il quale lo avvisava che il Campione di combattimento con il bastone di Mindanao voleva “testare le sue qualità”. Si trattava di Elario Eran, un Datu Moros esperto di Silat e Kuntao. Villabrille riuscì ad avere la meglio sul suo avversario al terzo round quando, dopo aver subito un lieve colpo alla testa, lo colpì alla nuca con il suo bastone di legno bahi, uccidendolo.

Villabrille, ora definito da Zena Sultana Babao “Philippine Grand Champion of eskrima”, lasciò le Filippine nello stesso anno e si recò a Oahu nelle Isole Hawaii, preoccupato di una possibile vendetta dei familiari del Datu.

Qui la sua reputazione di combattente lo precedette e spesso venne sfidato da altri escrimadores. Villabrille solitamente si rifiutava di combattere rispettoso dei suoi avversari più anziani di lui. Uno di questi, però, tra i più insistenti, riuscì ad ottenere un combattimento, nel corso del quale venne colpito alla spalla e non fu più in grado di reggere il bastone.

Floro Villabrille del Villabrille Largusa KaliIl suo ultimo “death match” nelle Hawaii avvenne nel 1948, poco prima che tale tipologia di combattimenti venne bandita.

A tal proposito Tiffany Canonigo, uno studente del “Kapiolani Community College” di Honolulu nelle Hawaii, in un suo articolo intitolato “The Filipino Martial Art of Eskrima” scrive:

 “Professor Mike ha condiviso molte storie interessanti con me. Una di queste era relativa all’ultimo match di eskrima tenutosi qui nelle Hawaii nel 1948 nel vecchio Hawaii Civic Auditorium. I due combattenti, Floro Villabrille e Francisco Adrona, combatterono assolutamente senza protezioni. Due settimane dopo, Adrona morì. Fu un mistero se morì per cause naturali o se fu a causa del match di combattimento che perse”. Canonigo si riferisce a Mike del Mar, famoso maestro di eskrima nelle isole Hawaii allievo di Villabrille.

Dan Inosanto, nel suo libro “The Filipino Martial Arts as taught by Dan Inosanto”, cita Villabrille per il suo modo di allenarsi prima di un combattimento. In particolare, scrive:

“Prima di un combattimento, io vado sulle montagne da solo. Faccio finta che il mio nemico è li. Immagino di essere attaccato e nella mia immaginazione io combatto per davvero. Continuo finchè la mia mente è pronta per uccidere. Io non posso perdere. Quando entro nel ring, nessuno può battermi, io già so che l’uomo è battuto”.

Oltre che per le doti da combattente, Floro Villabrille era conosciuto per la sua incredibile forza. Si dice che fosse in grado di sgusciare una noce di cocco con le sole mani nude. Jim Coleman nel suo articolo intitolato “The legend of Floro Villabrille, Kali’s master of death match” pubblicato nel 1990 su “Black Belt magazine” scrive:

“Molte persone credono che Villabrille abbia il potere dell’anting-anting, un amuleto magico che dona una forza sovraumana. Forse questo spiega come egli infilzasse dei chiodi attraverso un 2×4 (un particolare tipo di travetto chiamato in inglese two-by-four) e fosse in grado di riestrarli. Una volta egli prese un chiodo arruginito – non aveva punta, niente- e lo inchiodò nel solido legno, ricorda Frank Mamalias, uno dei primi compagni di allenamento di Villabrille. Egli disse all’audience: ‘Io ho cento dollari per chi riesce ad estrarre il chiodo’. Nessuno ci riuscì, così egli lo afferrò, prese la sua mano e lo tirò fuori senza alcuna esitazione. Sembrò l’esplosione di una calibro .38”.

Floro Villabrille morì nel 1992 all’età di 80 anni.

Sebbene Villabrille sia famoso per non essere mai stato sconfitto in combattimento, in un intervista di John Bishop per la rivista di arti marziali intitolata “Centuron Negro”, Adriano Directo Emperado afferma che a Kauai, un isola delle Hawaii, Villabrille combattè contro il suo maestro e padrino Alfredo Peralta, un altro famoso combattente di “death match” (che nelle Hawaii degli anni ‘40-‘50 si tenevano solitamente nel “Civic Auditorium” di Honolulu). Secondo Emperado, Villabrille perse l’incontro riportando una cicatrice sopra l’occhio.

Tra gli altri allievi di Floro Villabrille meritano di essere menzionati:

  • Max Moratillo Pallen Sr del Senkotiros che studiò con lui per cinque anni;
  • Snookie Sanchez;
  • Rudolpho Orlando;
  • Dan Inosanto (allievo anche di Ben Largusa);
  • Richard Bustillo;
  • Teodoro “Ted” Lucaylucay: (figlio di Leodoro “Lucky” Lucaylucay di cui Villabrille era padrino di battesimo) del Panantukan;
  • Raymond Tobosa del Tobosa Kali / Escrima;
  • Mike del Mar (già citato);
  • Josephine “Joey” del Mar (moglie di Mike del Mar);
  • Benjamin “Ben” Largusa, erede del suo sistema.

Floro Villabrille e Ben Largusa del Villabrille Largusa Kali

 

Benjamin “Ben” Largusa

L’allievo principale di Floro Villabrille, Benjamin “Ben” Largusa, nacque nel 1926 a Kauai, Hawaii dove i genitori si trasferirono da Carcar,  Cebu; intrapreseBen Largusa del Villabrille Largusa Kali lo studio dell’arte marziale filippina con il padre e successivamente ricevette un istruzione formale da un eskrimador di nome Augustin. L’allenamento con Maestro Augustin continuò finché non si arruolò nell’Esercito americano nel 1945. Sotto le armi, Largusa praticò judo e pugilato. Con l’approvazione del maestro Agustin, Largusa divenne allievo di Villabrille all’età di 25 anni e studiò il suo sistema per 7 ininterrotti anni (6 anni secondo Dan Inosanto nel libro sopra citato).

Nel 1964 Largusa diede una dimostrazione di “kali” a Long Beach,  California durante l’International Karate Championships. Tra i presenti vi erano Bruce Lee e Dan Inosanto. Nello stesso evento Bruce Lee presentò al pubblico americano il suo Wing Chun Gung-Fu (precursore del Jeet Kune Do).

Nel 1969, con l’approvazione di Villabrille, Ben Largusa iniziò ad insegnare privatamente ad un gruppo di allievi nella sua abitazione in California. Tra i suoi primi allievi meritano di essere menzionati:

  • i figli Lindsey Largusa e Jerry Largusa;
  • Greg Lontayao Jr;
  • Mel Lopez;
  • Tony Lamadora;
  • Greg Rojas;
  • Kaohu Cummings;
  • Ted Fidel;
  • Rick Reyes.

Solo successivamente, nel 1973, Ben Largusa aprì una scuola pubblica di KBen Largusa del Villabrille Largusa Kaliali in California.

A proposito delle sue lezioni Dan Inosanto nel libro sopra citato scrive:

“Dopo l’orascion (preghiera), i principianti imparano i 12 movimenti del Kali con un bastone in ogni mano. Dopo loro imparano cinque varianti o stili a ognuno di questi movimenti: lo stile ‘Numerado’ per il combattimento interno (in-fighting), il ‘Literada’ (altrimenti chiamato ritirata o stile di ripiegamento) per il combattimento esterno (outside fighting), il ‘Sumbrada’ il quale è uno stile di reazione e controreazione (counter for counter) a passo veloce, e il ‘Fraile’ e il ‘Cabisedario’ che sono combinazioni dei precedenti stili”.

Dan Inosanto si recava da Largusa in macchina, viaggiando insieme ai suoi compagni di allenamento Richard Bustillo e Ted Lucaylucay.

Benjamin “Ben” Largusa morì nel 2010.

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admin

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05 Set, 2016

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