Ismael "Maeng" Garro

Ismael “Maeng” Garro

Eskrimador originario della zona settentrionale di Cebu.

Ned Nepangue e Celestino Macachor nel loro libro “Cebuano Eskrima – Beyond the Mith” lo definiscono un “feroce escrimador” per aver ucciso con un Plamingko (coltello da macellaio, il cui nome deriva dalla parola spagnola “flamenco”) un rapinatore che lo assalì in una strada buia nella città di Danao, Cebu, durante il tragitto per rientrare a casa in sella ad un cavallo. Nel libro citato è menzionato un altro episodio che vide protagonista Garro. In particolare, verso la fine degli anni ’80 o inizio anni ’90 Ismael “Maeng” Garro reagì istintivamente al pronipote Joseph Maurin, quasi rompendogli un braccio, quando quest’ultimo lo chiamò da dietro dandogli un colpetto sulla schiena.

: Plamingko realizzato a Cebu, Visayas. Caratterizzato dalla lama sottile, è utilizzato principalmente per uccidere i maiali.

: Plamingko di recente manifattura realizzato ad Iloilo, Visayas. Caratterizzato dalla lama larga, è generalmente utilizzato per macellare la carne o come coltello multiuso nei casi in cui il bolo (machete) risultasse troppo scomodo a causa della sua grandezza. Rinforzo in alluminio sull’impugnatura, pelle di pecora e decorazioni in vite sull’impugnatura.