+39 331 1955676
Hilot - medicina tradizionale filippina

Hilot

 

Il termine “Hilot” viene spesso utilizzato dagli esperti di arti marziali filippine per indicare la tecnica di massaggio a scopo curativo o, in genere, la medicina tradizionale filippina.

In realtà, il termine Hilot ha un significato specifico. La medicina tradizionale filippina prevede infatti diverse figure di curatori chiamati “Healers” (anche “Mangagamot” o “Babaylan“) che spaziano dai più generici a quelli più specialisti. In particolare:

  • Albularyo – assimilabile ad un medico di base, che conosce in generale le varie tipologie di trattamento ed è di solito specializzato nell’uso di erbe medicinali;
  • Hilot – si suddividono a loro volto in:
    • Manghihilot – specializzati in tecniche e trattamenti per la cura di slogature, fratture e problemi articolari e muscolari;
    • Magpapaanak – una sorta di ostetriche (chiamate anche “Partera” o “Komadrona);
  • Manglulop – esperto in tecniche di diagnostica (il paziente dopo la diagnosi viene inviato dall’albularyo, dal manghihilot o dal medico per il trattamento definitivo);
  • Medico – è il più specializzato, combina tecniche di medicina tradizionale con medicina occidentale (prescrizioni mediche, agopuntura, ecc.).

La maggior parte dei citati curatori considerano le loro capacità come un dono sovrannaturale e associano alle tecniche curative una spiritualità espressa attraverso amuleti (generalmente chiamati anting-antintg), preghiere orali (bulong) o scritte (orasyon) che spesso invocano lo Spirito Santo per chiedere la guarigione del paziente. In questi casi si parla di Faith Healers ovvero “Curatori con la fede”.

Infine, se un curatore utilizza un rituale diagnostico chiamato Tawas viene definito Mangtatawas. In origine il termineTawas derivava da “allume”, un solfato doppio di alluminio e potassio con properietà astringenti, che era usato esclusivamente a scopo diagnostico. Oggi con “Tawas”, oltre ad “allume” ci si può riferire a numerosi e vari materiali tra cui candele, cartine per sigarette, uova e carta semplice.

Cadot - medicina tradizionale filippinaDi seguito un elenco di trattamenti e procedure tipiche della medicina tradizionale fiippina:

  • Bintusa – terapia di massaggio simile alla tecnica cinese “delle tazze”; utilizza coppe di vetro, la pressione fornita dal calore del fuoco di candele e altri materiali come aglio e olio di cocco per curare dolore alla schiena e strappi muscolari;
  • Candot – pratica, ancora utilizzata nella regione Pampanga, Luzon, per alleviare i giramenti di testa che consiste nel pizzicare la base del collo con il dito indice e medio lasciando delle piccole ecchimosi sulla pelle;
  • Kudlit – tecnica utilizzata a seguito di morsi di cani rabbiosi o animali velenosi che consiste nell’effettuare numerosi tagli (30-100) nell’area intorno al morso per far fuoriuscire il veleno o l’infezione;
  • Lunas – pratica per diagnosticare la presenza di rabbia o veleno in una ferita, che consiste nell’applicazione di un pezzo di corno di un cervo femmina o di un animale con un solo corno (chiamato appunto “Lunas”) sopra una ferita. Se il corno aderisce alla ferita significa che è infetta, e cadrà una volta che il veleno o l’infezione non è più presente. Il pezzo di corno viene lavato e riutilizzato in quanto di difficile reperimento;
  • Luop – pratica che consiste nel bruciare un pugno di fango in una ciotola, aggiungerci dell’acqua e dirigire il fumo verso lo stomaco. Una piccola quantita di acqua può essere bevuta. Viene usato nelle aree rurali di Quezon, Luzon, per curare dolori addominali, flautolenza e diarrea;
  • Magasawang Gamot – tradotto letteralmente “medicazione marito e moglie” consiste in una sorta di auto-effetto placebo attraverso la somministrazione fai-da-te di medicinali come il cloramfenicolo (antibiotico) e il paracetamolo (analgesico), vendibili senza prescrizione medica;
  • Pagtutuli – circoncisione effettuata tradizionalmente il Sabato Santo prima di Pasqua dopo alcune ore in un fiume, in quanto si crede che l’acqua fredda diminuisca la fuoriuscita di sangue;
  • Pwe-Usog – chiamata Pwe-Buyag nelle Visayas è una espressione scaramantica utilizzata contro la flautolenza, il meteorismo, la nausea, il vomito e la distensione addominale. Se i sintomi di tali malesseri sono già presenti, vengono applicate, attraverso il segno della croce, erbe o riso masticato dall’albularyo su addome, tempie e fronte del malato;
  • Suob – rituale post-parto affinchè la neo mamma torni in forma e si curino le eventuali lacerazioni intime. Consiste nel sedersi sopra una grossa pietra locale (chiamata batong-buhay) posta al centro di una grossa ciotola in ceramica in cui si fa bollire dell’acqua con 9-10 erbe medicinali. La terapia, preceduta da massaggi sul corpo di 20-30 minuti, dura dalle 2 alle 3 settimane, durante le quali la donna non può lavarsi se non con il decotto dell’acqua utilizzata durante il rituale.
  • Tapal – tecnica per la guarigione di ferite e zone del corpo doloranti che consiste nell’applicare un foglio, una cartina di sigarette o un pezzo di stoffa su cui viene scritta una preghiera (orasyon) sulla ferita o zona che si intende curare con la parte scritta rivolta verso il corpo del paziente. La preghiera può essere anche sussurrata sull’oggetto o direttamente sulla ferita o parte del corpo dolorante. In questo caso, come detto pocanzi, la preghiera orale si chiama bulong;
  • Tawak – rituale diffuso nell’area meridionale di Tagalog, Luzon, e soprattutto a Boac, Marinduque. Consiste nel bere un infuso di colore scuro composto da più di una ventina di erbe medicinali. E’ usato contro i morsi e le punture di animali quali serpenti, cani, scorpioni e generalmente si beve il Venerdì Santo o il primo venerdi di agosto spesso accompagnato da Bulong e Orasyones recitate dal curatore;
  • Tawas - medicina tradizionale filippinaTawas – (sopra menzionata) consiste nell’applicare, attraverso il segno della croce, un pezzo di allume sulla fronte o altre parti del corpo mentre si recitano Bulong. E’ usato a scopo diagnostico o per curare diversi malesseri tra cui febbre, pianti infantili, difficoltà di crescita, irritazione, prurito, eccessiva sudorazione, ecc. Le moderne varianti prevedono l’utilizzo di:
    • Uova – la forma del bianco d’uovo in un bicchiere d’acqua suggerisce la natura della malattia;
    • Carta comune – si applica sulla ferita contemporaneamente alla recitazione di un bulong e poi si esamina l’ombra per fare una diagnosi;
    • Cartina di sigaretta – intrisa di olio di cocco viene usata come indicato per la carta comune ed esaminata davanti ad una fonte di luce;
    • Candele – una candela accesa viene posizionata davanti uno specchio e il curatore interpreta la forma che il calore crea sullo specchio; in altri casi invece viene interpretata la forma che un pezzo di candela accesa riposta in un cucchiaio crea in un bicchiera d’acqua;

Alcuni curatori utilizzano tali tecniche anche a distanza, sfruttando capi di abbigliamento del paziente impossibilitato a recarsi a visita.

Tra le erbe medicinali meritano di essere menzionate in particolare:

  • Kampupot – usata fritta in olio per lesioni della pelle caratterizzate da forte prurito e bevuto l’infuso per disfunzioni erettili,
  • Sipulsipulan applicata con alcool sulle ferite.

Due tra i sistemi di arti marziali filippine più famosi per lo studio dell’Hilot affiancato a quello delle tecniche di combattimento sono il Garimot Arnis ed il Tendencia Arnis Hilot.

In particolare, sul sito del Garimot Arnis della famiglia Baet sono indicate quattro diverse tipologie di Hilot a scopo curativo, così descritte:

  • l’Hilot Albularyo, una forma di trattamento basata sull’utilizzo di erbe, applicate internamente ed esternamente, anche noto per l’uso di massaggi chiamati “Agod”;
  • l’Hilot Buga, trattamento terapeutico che utilizza una varietà di erbe, frutta, ortaggi, olio, acqua e aceto, oltre a delle erbe masticabili applicate esternamente;
  • l’Hilot Bintusa simile alla tecnica cinese “delle tazze” utilizza coppe di vetro e la pressione del fuoco di candele su alcuni punti del corpo umano tipo agopuntura;
  • l’Hilot Babad, tipo di trattamento originario delle tribù Aeta e Mangayan di Luzon che utilizza l’acqua e massaggi in acqua per curare vari tipi di problemi a muscoli, tendini, legamenti e articolazioni.

Sam Tendencia e Mark Wiley

L’ultima immagine, tratta dal libro “Filipino Martial Culture” di Mark V. Wiley,  ritrae Samson “Sam” Tendencia del Tendencia Arnis Hilot mentre pratica tecniche di massaggio tradizionale filippino sull’autore del libro.

 

Salva

admin

6comments

08 Dic, 2016

Sistemi - Approfondimenti

Ti potrebbero interessare anche: