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Frate Gregorio Aglipay, padre della Chiesa Filippina Indipendente e noto Escrimador

Gregorio Aglipay

 

Il Rev. Fr. Gregorio Aglipay Cruz y Labayn (1860-1940), presbitero, rivoluzionario e attivista filippino, è stato il primo capo della “Iglesia Filipina Independiente” nonché un noto eskrimador.

Aglipay insegnò scherma ed eskrima a Ramiro Estalilla Sr. del Rigonan-Estalilla Kabaroan, che era basato sull’antico (Kadaanan) e nuovo (Kabaroan) stile di combattimento sviluppati nella provincia di Ilocos Norte, Luzon, e sull’estocada della provincia di Nueva Ecija, Luzon.

Il vescovo Gregorio Aglipay è stato menzionato da Buenaventura Mirafuente quale fonte da cui derivano alcune informazioni riportate nell’articolo “A brief history of Arnis”, la breve sezione storica inserita nel libro di Placido Yambao del 1957 intitolato “Mga Karunungan sa Larong Arnis” ovvero “Conoscenza sul gioco dell’Arnis”, il primo libro sulle arti marziali filippine. In particolare, nel paragrafo intitolato “L’arnis era conosciuto come kali fino al 1610”, Mirafuente, basandosi sulle parole di Aglipay, elenca una serie di termini con cui era conosciuta l’arte marziale filippina in passato.

Gregorio Aglipay viene menzionato anche da Ned Nepangue nel suo articolo “Esoteric Martial Traditions”, inserito all’interno del libro “Arnis: Reflections of the history and Development of Filipino Martial Arts” di Mark Wiley. Parlando di combattenti possessori di amuleti, talismani e orasyones, Nepangue scrive: “Ciò era vero anche per altri rivoluzionari ed eskrimadores come Gregorio Aglipay”. Questi, secondo alcune fonti, avrebbe dato all’ex Presidente delle Filippine Ferdinand Marcos un anting-anting (amuleto) in grado di renderlo invisibile. Marcos affermò che si trattava di una scheggia di legno inserita nella sua schiena prima della campagna di Bataan nel 1942.

A proposito di oggetti e pratiche simili, Nid Anima nel libro intitolato  “The Filipino Martial Arts” scrive “Forse la coincidenza che questo scrittore è il figlioccio di Aglipay lo qualifica per la rivelazione di informazioni fattuali riguardanti il vescovo Aglipayan (della Chiesa Filippina Indipendente), le quali non sono ancora state registrate. Da mio nonno che era un prete in questa chiesa, ho dedotto che il suo gorgoglio mattutino non era acqua ma aceto………….Il viaggio di Aglipay ad Abra fu caratterizzato dall’aver alloggiato nella casa di mio nonno. Le sue pennichelle erano agevolate da uno dei figli del nonno, Agustin, al quale voleva particolarmente bene. La schiena del vescovo era un fenomeno strano, secondo lo zio Agustin. Disseminati in posti differenti sulla sua schiena c’erano cinque chicchi di pelle che erano anche delle dimensioni di un chicco di grano. Premere uno di questi li avrebbe mescolati tutti allegramente, prendendo l’uno il posto dell’altro nella maniera di un gioco di bambini”.

admin

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05 Set, 2016

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