+39 331 1955676
Tavola tratta da "Academie de l'Espée" di Ghirard Thibault d'Anvers

De Salon

 

Nel gergo tecnico delle arti marziali filippine, il termine De Salon (scritto anche “Disalon) indica generalmente la “Corta distanza” o gli stili enfatizzanti tale raggio di combattimento (Corto) ed è spesso usato in numerose aree dell’arcipelago in contrapposizione a “De Campo” che indica la “lunga distanza” o gli stili specializzati sul “Larga Mano”.

Per Leovigildo “Leo” M. Giron del Giron Arnis/Eskrima invece l’Estilo de Salon è uno stile simile ad una danza incalzante, che impiega movimenti dei piedi e riposizionamenti del corpo veloci, ingannevoli e aggressivi per sopraffare l’avversario. In una vecchia intervista video con il suo allievo Antonio “Tony” Somera, Giron racconta che chi era abile nella danza veniva definito ballerino ma diventava saloneros se andava a ballare in un locale. Il termine spagnolo “Salon” indicava infatti un locale notturno dove i giovani, tra cui lo stesso Giron, andavano a ballare.

Ciò nonostante è presumibile supporre che il termine “de salon” sia legato alla scherma spagnola praticata nelle sale d’armi mentre l’origine esatta del termine “de campo” sia connessa alla scherma utilizzata negli accampamenti e siti militari spagnoli chiamati appunto “Campos”. La differenza degli spazi a disposizione per poter effettuare le tecniche spiegherebbe i due diversi raggi raggi di combattimento tra questi due stili.

Juan Bais, il bisnonno di Jesus jonathan “Jon” Bais del Bais Tres Manos, era un escrimador originario dell’isola di Bantayan, Cebu, che praticava un sistema di Arti Marziali Filippine chiamato appunto Disalon.

 

L’immagine in evidenza è una tavola tratta dal manuale di scherma “Academie de l’Espée” di Girard Thibault d’Anvers del 1630.

 

admin

7comments

09 Set, 2016

Sistemi - Approfondimenti

Ti potrebbero interessare anche: