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Cinture e gradi del Kali filippino Escrima Arnis

I gradi e le cinture del Kali filippino – Escrima – Arnis

La tradizione filippina è priva della suddivisione in gradi tipica delle altre arti marziali asiatiche come judo e karate. In passato infatti non esistevano cinture colorate che attestavano la preparazione di un allievo di Kali filippino – Escrima – Arnis.  Tuttavia recentemente alcuni  maestri filippini, influenzati dalla rapida diffusione delle arti marziali nipponiche, hanno adottato nei propri sistemi di combattimento uniformi simili al kimono o al judogi e l’articolazione in livelli differenti definiti dal colore della cinta. Per di più, in passato, non era il maestro che autorizzava l’allievo ad insegnare.

Ma allora come si diventava maestro di Kali – Escrima – Arnis?

Il famoso studioso e ricercatore di arti marziali filippine Pedro Reyes rispose a questa domanda nel 1999 con il suo articolo “The Filipino Martial Tradition”: paradossalmente, un allievo si autonominava maestro! Sembra assurdo ma vi era in effetti una valida ragione. Nelle Isole Filippine, all’epoca, definirsi un maestro di arti marziali o semplicemente un esperto significava essere pronto ad eventuali sfide, che non avrebbero tardato ad arrivare. Nessun maestro quindi si assumeva la responsabilità della vita o della morte del proprio allievo. Inoltre c’è da aggiungere che il maestro preferiva non correre il rischio di perdere prestigio qualora uno studente da lui nominato maestro fosse stato battuto in combattimento. Era l’allievo stesso, fiducioso nelle proprie abilità, che decideva di definirsi maestro solo quando era pronto ad affrontare avversari esperti nei cosiddetti “death-match”, i famosi combattimenti senza protezioni del Kali – Escrima – Arnis.

Nel mondo moderno, in cui i duelli e le sfide sono ormai un lontano ricordo, questa pratica tradizionale ha avuto tre implicazioni negative:

  • Persone inesperte che si sono autonominate maestri o addirittura Grandmaster;
  • Corsi istruttori di poche ore e nel peggiore dei casi di un singolo weekend;
  • Sistemi che hanno adottato una suddivisione in gradi a dir poco infinita che va dall’ “Aspirante allievo semplice” al “Super gran maestro speciale 24° Dan cintura nera con strisce rosse e verdi a pois”.

Per contrastare tali fenomeni devianti il Centro di Eccellenza per le Arti Marziali Filippine  ha ritenuto opportuno definire una gerarchia basata su solo 5 livelli (Allievo – Allievo Avanzato – Allenatore – Istruttore – Maestro) e stabilire regole chiare per il passaggio di grado. Nel contempo cercando di rimanere, per quanto possibile, fedeli alla tradizione del Kali – Escrima – Arnis si è deciso di scartare la soluzione delle cinture di colore diverso. Ispirandosi all’organizzazione gerarchica per eccellenza, l’Esercito, si è optato invece per un modello di tipo militare, basato sull’ “anzianità di grado” e iter formativi differenti a seconda della pregressa esperienza dell’allievo.

 

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admin

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09 Ago, 2016

Corsi

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