Armi flessibili

Latigo o latiko in Tagalog, Latos o Lapdos in Cebuano sono termini che indicano la frusta.

Panghagupit utilizzato generalmente con il significato di frusta, indica nello specifico lo spago ritorto che serve per fare il cordone della frusta o la cordicella sottile di canapa posta in fondo al cordone per farla schioccare.

Principalmente nelle Filippine se ne utilizzano due tipi:

1 – il piccolo frustino da cavallo, chiamato Lalagut dalla tribù Yakan, il quale consisteva in un bastone possibilmente con una cordicella attaccata all’estremità, utilizzato oggi in tutto l’arcipelago ma in passato nel periodo antecedente all’arrivo degli spagnoli solo nelle zone meridionali di Mindanao e Sulu dove il cavallo era conosciuto rispettivamente con i nomi nativi “kura” (in particolare a Maguindanao) e “kuda” (nel resto delle Filippine si utilizza infatti il termine “kabayo”, evidente corruzione del termine spagnolo “Caballo”) e probabilmente in alcune zone della Cordillera in Luzon (Frederic Sawyer nel suo “The Inhabitants of the Philippines” del 1900 cita il termine Baot per indicare la frusta Igorot, popolo la cui società non ha subito l’influenza della dominazione spagnola; mentre Huplit è il termine Ifugao che significa frusta o qualsiasi tipo di bastone utilizzato per frustare);

2 – la frusta di corda con il manico in legno impiegata sin dal periodo pre-coloniale da mandriani e pastori per la gestione di mandrie e greggi.

I materiali utilizzati per la realizzazione delle fruste erano spesso corde di sisal (particolare tipo di canapa) o pelle di bufalo.

Tale strumento di lavoro poteva diventare all’occorrenza un’arma, impiegabile principalmente per colpire il nemico dalla distanza con una traiettoria difficilmente intuibile e parabile e secondariamente per legarlo, immobilizzarlo o strangolarlo.

1 – I frustini da cavallo, viste le dimensioni ridotte, vengono spesso utilizzate in combattimento affiancate al coltello allo scopo di distrarre l’avversario. Tale metodo di combattimento è definito “Latigo y daga”.

2 – Le fruste di corda possono essere formate da una treccia realizzata con due, tre o più funi a seconda della corporatura dell’utilizzatore e possono variare nella lunghezza: le misure ideali per il combattimento vanno dai 120 cm ai 230 cm circa mentre misure superiori sono utilizzabili in allenamento in quanto necessitano sforzi maggiori o tecnica più raffinata.