Pira
(o pirah) Arma filippina, originaria della tribù Yakan in Mindanao, caratterizzata da una lama spessa e pesante e una punta larga. Tale design fornisce alla Pira la potenza di taglio tipica del Barong e al tempo stesso una grande capacità di colpire di stoccata. Nella provincia di Cotabato, Mindanao quest’arma acquisì grande popolarità poiché largamente impiegata come utensile in campo agricolo o nei mercati vicino i porti marittimi per tagliare i pesci di grandi dimensioni come tonni o squali.
L’impugnatura è una versione appariscente di quelle a forma di pappagallo cacatua con una lunga protuberanza posteriore che sporge dal pomello.
E’ formata da un pomello generalmente fatto di corno e legno duro ed un manico di argento e ottone. Le lame sono laminate e lunghe dai 30 ai 50 cm. Le moderne Pira sono evolute in più semplici attrezzi da lavoro con l’impugnatura a forma di zoccolo di cavallo.
Le custodie, simili a quelle dei barong alla gola ma con la parte terminale piatta e rettangolare, sono avvolte con rattan.
Herbert W. Krieger nelle tavole del “La collezione di armi e armature primitive delle Isole Filippine” custodite presso il Museo Nazionale degli Stati Uniti d’America, con il termine “pirah” indica anche la lama dei garab.
06 Apr, 2016
Armi da taglio
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