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Mandaya

lumad-davaoColtello, generalmente conosciuto con il soprannome di “coltello da donna”, spesso riccamente decorato come i Tok e realizzato in numerose varianti per forma e dimensioni.

I Mandaya sono una tribù della zona orientale di Mindanao; di fatti tale coltello appartiene o è usato da alcune tribù Lumad, ovvero un gruppo di popoli indigeni del sud di Mindanao (“Lumad” è un termine cebuano che significa “nativo” o “indigeno”).

Tra le tribù che utilizzano questo coltello vi sono:

– i Bagobo che abitano sugli altopiani della parte sud e occidentale del Monte Apo, nella costa del Golfo di Davao e specialmente lungo la sponda occidentale del sud-est di Davao, i quali chiamano tale arma Sangingi

– La tribu B’laan (anche conosciuta come Blaan, Bilaan, Bira-an, Baraan, Vilanes e Bilanes e “vicini dei T’boli”) presenti nel sud di Mindanao, vicino il lago Sebu e nei municipi T’boli di Cotabato del Sud, Sarangani, nella parte sud-est di Davao intorno al Lago Buluan di Cotabato del Nord, i quali chiamano tale arma Sangi (una variante del nome Bagobo).

– La tribu T’boli (anche conosciuta come Tboli, Toboli, Tböli, Tiboli, Tibole, Tagabili, Tagabeli e Tagabulu) che vivono nel sud di Cotabato, nelle montagne della costa sud-orientale e nelle montagne di Cotabato nel punto in cui si fondono per formare gli altopiani Tiruray, in una zona delimitata da un triangolo formato dalle città di di Suralla, Polomolok e Kiamba, intorno al Lago Buluan, nel bacino di Cotabato o in Agusan del Nord, sui pendii su entrambi i lati della valle Alah e nella zona costiera di Maitum, Maasim e Kiamba, i quali chiamano tale arma Kabaho.

– La tribù Tagakaolo (anche conosciuta come Tagakaulo, Tagakaulu, Kaolo, Kaolu) che abitano nella provincia di Sarangani Malungon (regione di Soccsksargen, acronimo formato dai nomi delle quattro province e della città che formano la regione: South Cotabato, Cotabato, Sultan Kudarat, Sarangani e General Santos) e sulle montagne di Davao del Sud, in particolare nelle province di Sarangani, Malalag, Lais, Ríos Talaguton, Santa e María Malita.

I particolari e le decorazioni di questo coltello ricordano quelle dei più grandi sudeng: l’impugnatura è in ottone o bronzo gettato realizzata con il metodo di fusione a cera persa (o microfusione) e decorata con disegni geometrici. Nella sua parte inferiore sono spesso attaccate catenelle in ottone con campanelli da falconiere fissate alle estremità.

Si tratta di un coltello da lavoro utilizzato principalmente dalle donne (ma in misura minore anche dagli uomini) e progettato per sferrare colpi obliqui, idoneo al taglio di cereali come riso, di carne e pesce, e ottimo in altri usi domestici ma, qualora necessario, utilizzabile anche per difesa personale.

 

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Bagobo knifeMandaya 3

admin

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06 Apr, 2016

Armi da taglio

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