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Rito di iniziazione Katipunan, 1892

Kutsilyo

 

Termine generico per indicare i coltelli, sia utensili da lavoro che armi da combattimento.

Nello specifico poi le varie regioni e i differenti dialetti utilizzano altri termini per distinguere i vari tipi di coltello.

Di seguito alcuni esempi.

Con il termine Panghiwa nel dialetto Tagalog si indica il coltello da posata mentre nel dialetto bisaya indica il coltello per tritare; in tagalog il piccolo coltello da cucina viene definito Kampit; i coltelli a serramanico nel dialetto bisaya vengono definiti Korta (termine di chiara derivazione spagnola); il Sisip è uno speciale coltello dal manico lungo utilizzato per tagliare il rattan.

Secondo il Tausug-English Dictionary (“Summer Institute of Linguistics”, 1994, 2^ edizione) riferito a un dizionario mai pubblicato risalente ai primi anni ’20 del XX sec. e al Tausug dictionary, pubblicato da “Notre Dame Press” di Jolo nel 1957, il termine Laring o Kayyong indica un coltello da cucina o coltello tascabile mentre il termine Pisaw (oppure Pisawali o Pasawali) indica un piccolo coltello utilizzato specialmente per preparare le noci di betel da masticare. Altro piccolo coltello da lavoro è il Buna. Il termine Sangku (o Sangko) indica la baionetta.

La tribù Yakan per mietere utilizza un piccolo coltello con la lama curva chiamato Langgaman mentre con il termine Oro si indica il piccolo coltello da cucina.

Secondo l’Illongo-English dictionary di John Kaufmann del 1934, il termine Urutup indica un coltello o qualsiasi cosa tagliente come una scheggia di pietra o di osso, il Garanas o Galanas è il coltello da lavoro utilizzato per esempio per tagliare e riparare le reti e il termine Lancetas indica la lancetta bitagliente (piccolo bisturi spesso richiudibile utilizzato per la flebotomia nei tempi antichi) o il coltello tascabile.

Nelle Visayas, infine, un particolare tipo di coltello da macellaio viene chiamato Plamingko, dal termine spagnolo “Flamenco”. Tale coltello venne infatti introdotto nell’arcipelago dagli invasori spagnoli. (Altre immagini di tale particolare coltello filippino sono disponibili nella pagina relativa a Ismael “Maeng” Garro, un “feroce escrimador” che, con un Plamingko, uccise un rapinatore che lo assalì in una strada buia nella città di Danao, Cebu, durante il tragitto per rientrare a casa in sella ad un cavallo.)

 

 
 
 
 
 

L’immagine in evidenza ritrae un rito di iniziazione per i membri della società segreta rivoluzionaria “Kataas-taasang, Kagalang-galangang Katipunan ng̃ mg̃á Anak ng̃ Bayan” (in italiano “Suprema e Venerabile Associazione dei Figli della Nazione”) più semplicemente nota come “Katipunan”

 

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admin

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06 Apr, 2016

Armi da taglio

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