Armi da taglio

Pugnale da stoccata delle tribù dei Maranao (termine ufficiale usato dal governo filippino per indicare le tribù più meridionali dell’isola di Mindanao abitanti nell’area del lago Lanao), spesso nascosto tra gli abiti o appeso nella parte posteriore di una fascia avvolta intorno alla vita, caratterizzato da una lama che si allarga alla base con la duplice funzione di proteggere la mano del possessore da un attacco nemico e di prevenire lo scivolamento della mano sulla lama stessa in seguito all’impatto sul bersaglio durante una stoccata. Vi sono diversi tipi di design di gunong che spaziano dalla lama dritta o a forma serpentina con un solo filo o con la lama affilata da entrambe le parti. I gunong più antichi avevano impugnature dritte mentre la caratteristica impugnatura a forma di bulbo venne introdotta nel XX secolo. Il pomolo arrotondato permetteva un agevole trasporto ell’arma intorno alla vita Nello stesso periodo i gunong vennero arricchiti di altri accessori più o meno stravaganti, come particolari fasce sulle custodie, clip per le cinture, guardie e ghiere bulbose. Dopo la Grande Guerra vennero costruiti gunong più larghi con lame più sottili e realizzate in nichel e alluminio. Il gunong è generalmente chiamato Puñal (termine spagnolo, oppure Punyal) o Puñal de kris. Secondo il Tausug-English Dictionary (“Summer Institute of Linguistics”, 1994, 2^ edizione) riferito a un dizionario mai pubblicato risalente ai primi anni ’20 del XX sec. e al Tausug dictionary, pubblicato da “Notre Dame Press” di Jolo nel 1957, un altro termine per tale arma è Hanting.