Altre armi da taglio e stoccata
In questa sezione sono trattate alcune serie di armi filippine suddivise per regione geografica e/o tribù o gruppo etnico di appartenenza.
LUZON – FILIPPINE SETTENTRIONALI
Ilocos
In tale regione il nome delle armi da taglio (indicato sul libro Tawid: The Living Treasures of Ilocos Sur- 2010 di Norma A. Respicio, Maria Lourdes I. Ingel e Jeffrey James C. Ligero) è spesso legato alla forma dell’impugnatura:
Sinan-tattao: nome generico utilizzato per indicare un’arma da taglio con le sembianze umane (includendo le armi sinan-babbai e sinan-kapitan)
Sinan-babbai o Sinan-Gabriela Silang o Gabriela: il manico ha un pomolo a forma di donna con un tradizionale cappello semisferico; i nomi ‘Gabriela’ e ‘Gabriela Silang’ si riferiscono alla famosa erioina Ilocana del 18° secolo
Sinan-kapitan o Antonio Luna : il manico ha un pomolo a forma di testa umana che indossa un cappello da ufficiale; Antonio Luna è un eroe della Rivoluzione Filippina.
Sinan-sabong: il manico ha un pomolo a forma di fiore parzialmente aperto. Tale design è probabilmente il più diffuso tra le armi di Luzon. Gli agricoltori ad esempio utilizzano tale tipologia di manico. Inoltre, la vicina provincia di Pangasinan è anch’essa conosciuta per l’utilizzo di lame con lo stesso design dell’impugnatura .
Sinan-paddak: il manico ha un pomolo a forma di zoccolo di cavallo o bufalo
Sinan-bukelbukel – il design del manico è caratterizzato da elementi circolari o sferici
NB il termine “Sinan” significa “a forma di “ o “con le sembianze di”.
Altri termini presenti nel libro Tawid: The Living Treasures of Ilocos (sopra citato) sono Kinakandon per indicare una arma la cui forma è ispirata alla foglia della pianta di riso e Linipit un’arma con il manico caratterizzato da un design a spirale.
A seconda del tipo di lama e funzione sono invece distinti quattro differenti tipi di armi:
Kinakandon: una arma la cui forma è ispirata alla foglia della pianta di riso
Ganado: “ha una lama con la punta arrotondata e un corpo leggermente arcuato ed è usata per tagliare i rami degli alberi”
Innigat: ” ha una lama con la punta arrotondata di forma simile ad una testa di anguillaed è usata per tagliare graminacee earbusti”
Minanabo: “ha un dorso della lama dritto e una lama leggermente curva ma con l’estremità appuntita ed è usata per tagliare la carne e macellare gli animali ”
*Sinan-tutot: “è lungo con un corpo largo circa 6-7 cm che si affusolisce verso l’estremità appuntita e affusolata, utilizzato anche per tagliare la carne ma solitamente portato alla cintura come arma contro i serpenti velenosi”
Tribù Illongot
Di seguito alcuni differenti tipi di bolo e coltelli utilizzati dalla tribù Illongot nella zona settentrionale di Luzon.
Tribù Ifugao
Nell’area delle Montagne della Cordillera, la tribù nativa Ifugao presenta una grande varietà di daghe particolari, alcune delle quali realizzate allo scopo di essere vendute come souvenir.
Tribù Igorot
Di seguito una particolare arma da taglio a forma di pistola, appartenuta ad un mambunong (prete nativo) Igorot della città di Bakun, Benguet.
VISAYAS – FILIPPINE CENTRALI
CEBU
Serie di armi da taglio originarie dell’Isola di Cebu
1. *Bolo multi-uso
2. *Falce per tagliare l’erba alta chiamata Haras
3. *Coltello generalmente usato per uccidere il maiale durante la macellazione chiamato Kutsilyo, dalla parola spagnola cuchillo che significa coltello, oppure Baraw o Plumengko
4. Piccolo Bolo Multi-uso chiamato Sundang Gamay (il termine “Gamay” significa “Piccolo”)
5. Bolo non affilato per estrarre radici e semi
6. Falcetta per raccogliere il cocco da cui estrarre il vino
7. *Pinuti (Spada da combattimento, la cui punta veniva impregnata con veleno di serpente, ragno o scorpione e usata per difesa)
8. Bolo da combattimento chiamato Sundang Dako (il termine “Dako”significa “Grande”) o “bolo appuntito”
NEGROS
Di seguito boli da combattimento utilizzati nell’Isola di Negros.
MINDANAO e ARCIPELAGO DI SULU– FILIPPINE MERIDIONALI
Tribù Bagobo
Di seguito alcuni attrezzi da lavoro utilizzati dalla tribù Bagobo di Mindanao.
A-B Custodie e coltelli da lavoro per uomini
C Piccolo coltello usato da entrambi i sessi
(*Mandaya)
D Coltello da donna
Tribù Moros
Tra le varie armi appartenenti alle tribù Moros, rappresentate nel famoso souvenir filippino chiamato “Weapons of Moroland”, vi è un’arma da taglio chiamata Banjal (o Banyal) non trattata ne citata tra le armi da taglio del sito.
In quest’altra raffigurazione di un similare scudo di armi Moros sono invece rappresentate alcune armi non trattate in apposite sezioni del sito in quanto, benchè appartenenti a tribù Moros, sono presenti e diffuse in Malesia e Indonesia:
Infine, antiche versioni degli scudi souvenir:
Un’altra arma raffigurata nel souvenir è un particolare tipo di ascia o accetta chiamato Kapakapa, arma citata nel Tausug-English Dictionary (“Summer Institute of Linguistics”, 1994, 2^ edizione) riferito a un dizionario mai pubblicato risalente ai primi anni ’20 del XX sec. e al Tausug dictionary, pubblicato da “Notre Dame Press” di Jolo nel 1957.
In particolare, secondo il libro “Ukkil: Visual arts of the Sulu Archipelago” di Ligaya Fernando Amilbangsa, 2005, il termine Kapa indica un’ascia mentre Kapakapa indica un’ascia di piccole dimensioni.
Tribù Moros Balangingi e Iranun
Di seguito immagini tratte dal libro “Iranun and Balangingi: Globalization, Maritime Raiding and the Birth of Ethnicity” di James Francis Warren, 2002 raffiguranti un pirata Iranun e alcune armi utilizzate dai pirati Iranun (sottogruppo etnico proveniente dalla regione intorno al lago Lanao, Mindanao, antecedente alla tribù Maranao e a questa associato) e Balangingi (sottogruppo della stessa etnia della tribù Samal, da questa distintosi a seguito del coinvolgimento e specializzazione in raids pirata):
Armi Iranun e Samal, realizzate da barre e anelli in ferro ricavati dalle balle di tessuto inglesi, lavorate e modellate in pregiate punte di lancia e armi da taglio; la serpentina kriss è considerata la piu nobile; lance di bamboo con varie punte, lance d’abordaggio. Gli scudi realizzati in pelle o legno erano usati come protezioni.
Descrizione tratta da “Reseña historica de la guerra al sur de Filipinas, sostenida por las armas españolas contra los piratas de aquel archipielago: desde la conquista hasta nuestros dias” di Emilio Bernaldez, primi anni 20.
VARIE REGIONI
Di seguito armi Filippine in miniatura, appartenenti probabilmente a diverse regioni dell’arcipelago, contenute in una cassetta americana del 1924 realizzata a Manila.
*Balacion (o Bady-Balacion) – Balacion è un altro termine per Balasiong
Kiya (o Carit-Kiya) – Carit è un altro termine per *Karit
Lug log (o Talivong-Lug log) – Talivong è un altro termine per *Talibong
Maraui
Bolo
NB Le armi segnate con un * sono trattate nelle apposite sezioni
La collezione di armature e armi primitive delle Isole Filippine
di Herbert W. Krieger, 1926
Di seguito alcune Tavole de “La collezione di armi e armature primitive delle Isole Filippine” (1926) custodite presso il Museo Nazionale degli Stati Uniti d’America non inserite in sezioni specifiche in quanto contenenti armi da taglio di differenti tipologie.
Tav. 1
Tav. 1 Armi filippine da offesa e difesa. Lance, aste e alabarde. Archi, frecce e faretre. Cerbottane, dardi e custodie per dardi. Armi da botta e scudi. Armi bianche per stoccare e bucare. Armi da taglio. Spade per tagliare e falciare. Spade da decapitazione. Asce da decapitazione. Kriss dritti e ondulati. Scudi circolari per parare. Scudi oblunghi, con le punte, con mazza e con ciuffi in legno incavato. Armature realizzate con corno, pelle, corda e fibra.
Tav. 7
Tav. 7 Armi da taglio: kampilan e talibong 1. Kampilan dalla lama dritta di acciaio, sequestrata durante la spedizione guidata da Cap. J. J. Pershing, 1903. Moro, Lago Lanao, Mindanao. 2. Lama “talibong” curva e con spuntone. Bagobo, Mindanao. 3. Lama “talibong” curva e con spuntone (per tagliare l’erba). Moro, Lago Lanao, Mindanao settentrionale. 4. Kampilan con incisioni arabesche (a forma di fiori) sulla superficie della lama. Moro, Lago Lanao region, Mindanao settentrionale.
Tav. 9
Tav. 9 Parangs da taglio a due mani 1.Lama pesante in acciaio per decapitazione “tabas”. Tronca e curva come una scimitarra; impugnatura a due mani lunga e curva avvolta da rattan intrecciato. Moro, Malabang, Mindanao. 2. Lama pesante da taglio “talibong,” a doppia curva tipo “S”. Impugnatura a due mani di legno inciso e avvolto da fasce in ottone. Moro, Mindanao. 3. Ascia da boia “talibong.” Moro, Mindanao orientale. 4. Spada per decapitazione e lama da taglio “talibong.” Lama pesante curva a due fili. Moro, Mindanao. 5. Lama pesante a due fili e a doppia curva tipo “S”. Impugnatura esagonale in legno, curva e avvolta da stecche di rattan. Moro, Mindanao. 6. Lama dal dorso largo e concava “pirah.” Curva convessa e affilata con punta allungata; angolata a gomito alla base della lama vicino la guardia simiole al parang-latok dei Dyaks, tribù nativa del borneo; impugnatura in legno scolpita, provvista di due corni ricurvi laterali e uno spuntone centrale. Isole meridionali e Visayas.
NB Le armi dalla tipologia 1 alla 5 sono trattate nella sezione Panabas mentre la 6 nella sezione Talibong
Tav. 12
Tav. 12 Il Bolo: combinazione di armi da taglio e stoccata, coltelli per agricoltura e attrezzi da giungla 1. Lama curva di acciaio con superficie appiattita sul lato interno e cresta mediale sulla superficie esterna smussata; impugnatura ottagonale in legno duro. Tagalog, centro Luzon. 2. Bolo con la punta della lama di acciaio asportata. L’impugnatura consiste in un corno di bufalo accuratamente inciso. Luzon. 3. Lama convessa in acciaio dal dorso largo; impugnatura completamente coperta da ottone decorato. Bagobo, Mindanao meridionale. 4. Bolo con lama in ferro decorato e intarsiato con metallo morbido; impugnatura in corno di bufalo molto decorato. Cebu, Isole Visayas. 5. Barong per ragazzo; piccola lama ellittica in acciaio; impugnatura in legno duro scolpito provvisto di ghiera in fasce d’acciaio e corde d’argento intrecciate. Presa nel 1913 a Mount Talipao, Mindanao. 6. Lama in acciaio, “pirah” acutamente appuntita e convessa; provvista di una curva affilata verso il basso vicino all’impugnatura simile al parang-latok malese; impugnatura in legno duro provvista di due corni ricurvi laterali e uno spuntone centrale. Cebu, Isole Visayas. 7. Lama concava-convessa in acciaio; impugnatura coperta in ottone con guardia provvista di spuntone protettivo. Bagobo, Mindanao meridionale. 8. Kampilan-bolo; catenelle ornamentali sul pomolo di legno duro. Bagobo, Mindanao sud-occidentale. 9. Impugnatura in legno con incisioni primitive totemiche o wyang; guardia circolare in legno; vecchio tipo di arma malese. Panay, Isole Visayas. 10. Pirah. La parte affilata della lama presenta una larga curva convessa, pesante, dorso della lama concavo; inclinazione tronca alla punta; impugnatura a forma di corno di bufalo e provvista di un allungato supporto per il braccio. Moro, Isola Basilan.
Tav. 13
Tav. 13 Armi portatili per tagliare, perforare e stoccare: Coltelli e daghe 1. Daga; lama a sezione triangolare, curva e appuntita; affilata da un solo lato; maniglia in legno scolpito. Quinapundar, Isola Samar. 2. Dagger “bala-rao”; lama a doppio filo a forma di punta di lancia; Impugnatura caratterizzata da una presa particolare per le dita formata dall’estensione posteriore della lama e due corni ricurvi; ghiera d’argento centrale. Arma difensiva principale di Mandayan, Mindanao sud-occidentale. 3. Coltello da donna. Lama curva progettata per effettuare colpi obliqui. Bagobo, Mindanao sud-occidentale. 4. Semplice daga-pugnale dalla lama curva, impugnatura con ghiera in legno e guardia circolare. Moro, Mindanao. 5. Daga malese dalla forma serpentina; incisioni primitive di avorio a forma di dugongo sull’impugnatura. Collezionato durante una spedizione esplorante americana, 1838-1842, guidata dall’ammiraglio Wilkes. 6. Daga Malase; impugnatura in legno ricurva a forma di pistola; caratteristiche incisioni a forma serpentina; lama dritta e affilata da un solo lato. Spedizione esplorante di Wilkes. 7. Daga-kris dalla forma serpentina; semplice maniglia di corno; guardia circolare di argento inciso e ghiera. Moro, Mindanao. 8. Daga malese; laminata; impugnatura in legno inciso e decorata. Dyak, Fiume Pasir, Borneo sud-occidentale. 9. Pugnale kris; lama decorata sulla sezione di superficie prossima all’impugnatura; maniglia in legno inserita nell’alloggiamento della ghiera di ottone. Moro, Mindanao. 10. Daga; curva, lama affilata da entrambe le parti; semplice maniglia curva in legno. Moro, Mindanao. 11. Daga con la lama a forma di sciabola; guardia metallica provvista con estremità a forma di spirale; impugnatura in legno scolpito; lama decorata e intarsiata con metallo soffice nella parte posteriore. Moro, Jolo. 12. Daga; lama serpentina; guardia metallica a croce; impugnatura di legno Camagon (Kamagong) a spirale. 13. spada-daga con lama decorata “Insurrecto”, appuntita e a doppio filo; guardia a croce; impugnatura in osso intarsiato con un mosaico di conchiglie; pomolo decorato.
05 Apr, 2016
Armi da taglio
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