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Bambini-Badjao-con-Dula

Altre armi da impatto / botta

 

In questa sezione sono trattati alcuni oggetti da lavoro o comunque aventi funzioni specifiche che come il Pingga (trattato nell’apposita sezione) venivano usati se necessario per difendersi o combattere.

Tra questi vi sono la pagaia chiamata in filippino Dula o il remo chiamato Bugsay e il pestello Hal-o.

 

DULA – BUGSAY

L’utilizzo del remo nelle Arti Marziali Filippine è tipico degli stili Binugsay. In particolare, tale termine sull’isola Panay indica uno stile di combattimento con il remo studiato dai praticanti del sistema Karay-a Uno Blanco Eskrima. Sull’isola Negros, invece, indica uno stile di combattimento basato sull’ utilizzo del bastone lungo, caratterizzato da una presa “rovescia” e movimenti simili a quelli effettuati per remare.

 

Imbarcazioni a remi filippine dipinte nel 1867 da José Honorato Lozano

 

HAL-O

Un utensile da cucina che poteva diventare all’occorrenza un’arma da impatto / botta è il pestello chiamato Hal-o (o Al’ho) e utilizzato ad esempio per realizzare il Nilupak, uno snack alla banana con cocco, zucchero e mangarina. Il nome filippino del mortaio è Lusong.

Come arma, l’Al’ho si impugna centralmente e può essere utilizzato per colpire l’avversario con entrambe le estremità. Sul suo sito personale, Epifanio “Yuli” Romo (sistema Bahad zu’bu) definisce il metodo di combattimento del leggendario Capitano Volante Solferino Borinaga (sistema Repikada Pigada) “Bali Al’ho” ovvero “pestello rovescio”.

Un altro sistema di Arti Marziali Filippine in cui si studio l’utilizzo del pestello è il Karay-a Uno Blanco Eskrima sopra citato.

Si raccontà che tale strumento venisse usato come arma da botta sin dal periodo pre-coloniale. Alcuni nativi, come Lapu-lapu ed il governatore di Maribago Bali-alho, erano esperti nell’uso di tale arma. Secondo il folklore tradizionale, questi due eroi locali erano in grado di penetrare il tronco di una palma da cocco con un colpo di pestello. Il nome “bali-alho” significa appunto “può rompere pestelli”. In particolare, il termine “bali” con l’accento posto sulla penultima sillaba significa “fratturato” mentre “bali” accentato sull’ultima sillaba significa “rovescio”. Secondo un’altra leggenda popolare, versione non ufficiale della battaglia di Mactan del 1521, l’Al’ho sarebbe stata l’arma utilizzata da Lapu-Lapu per uccidere il famoso circumnavigatore del globo Ferdinando Magellano. Come riportato in “Martial arts of the World: An Encyclopedia of History and Innovation”, Damiana Eugenio nel suo lavoro intitolato Philippine Folk Literature Series del 2002 aggiunge infatti un aspetto romantico alla vicenda di Lapulapu. Quando giunse voce dell’arrivo di Magellano allo scopo di chiedere tributi e obbedienza, l’eroe era pronto ad ingaggiare un duello con un certo Bitadlock per la mano della principessa Bulakna. I due però si coalizzarono contro il nemico comune e combatterono fianco a fianco. Durante la battaglia, Bitadlok fu ucciso da Magellano con la stessa lancia con cui il portoghese era stato colpito. Lapulapu prontamente afferrò un massicio pestello per il riso e diede il colpo di grazia all’ormai ferito Magellano. A tal proposito Marivir Montebon nel suo libro “Retracing our roots – A journey into Cebu’s pre-colonial past” scrive: “Lapulapu dimostrò di essere un vero guerriero in quella battaglia. Egli istruì i suoi uomini di non sprecare le loro lance e i loro bolo (machete) sugli spagnoli. Invece, insegnò loro a colpire con il pestello o con una clava cosicchè quando l’armatura dell’ugis (uomo bianco) è ammaccata, l’uomo dentro non possa più muoversi. E’ in quel momento che egli dovevano colpire duro con i loro taglienti attrezzi di guerra”.

 

Un lungo pestello chiamato Bayo nell’isola di Samar viene invece utilizzato ad esempio per cucinare il Tinamok, ovvero un piatto di Pinipis (riso macinato e tostato con un procedimento simile a quello dei fiocchi di mais), zucchero e cocco.

 

Gruppo di filippini utilizza contemporaneamente 3 Bayo per cucinare il Tinomok, Samar orientale, Visayas

 

Nella foto in evidenza bambini Badjao con Dula traghettano passeggeri per denaro, Tagbilaran, Bohol, Visayas.

Foto di doc Jagabat – http://www.flickr.com/photos/docjabagat

 

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admin

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05 Apr, 2016

Armi da impatto / botta

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