Bastoni Kali filippino Escrima Arnis

Bastoni di Kali filippino - Arnis - Escrima (o Eskrima)

Armi da impatto / botta

Le armi da impatto, bastoni in primis, assunsero un’importanza fondamentale nelle Filippine in seguito all’imposizione della legge coloniale spagnola che vietò ai filippini il porto delle armi da taglio. Da un punto di vista tecnico, in un primo momento, i movimenti simulavano quelli di un’arma da taglio ma con il tempo si adottarono tecniche proprie della armi da botta non attuabili, per ovvie ragioni, con delle lame.

In Tagalog tale categoria di armi viene indicata dai termini generici Pamalo, Pamunal o Pambunal che significano appunto “qualsiasi oggetto che può essere usato per colpire” (la radice “bunal” significa “colpire”). Un altro termine dal significato generico per tale tipo di armi è “bubunal” da cui deriva la parola “bununalay”, ovvero combattimento con il bastone.

Il termine generico per indicare invece il bastone da combattimento è Istik sebbene i praticanti di Kali filippino – Arnis – Escrima (o Eskrima) utilizzino anche altri termini, tra cui Baston, Olisi, Yantok e Garote; a volte attribuendo a tali termini un significato generico, a volte per riferirsi ad un particolare tipo di bastone.

Termine cebuano specifico per indicare il bastone da combattimento è, invece, Ananangkil.

Inoltre, un tipo di bastone che non può essere utilizzato in combattimento se non per colpire gli occhi avversari si definisce Bulusan.

Il materiale più utilizzato in allenamento è il rattan, particolare tipo di bamboo indurito con il fuoco (attraverso un processo chiamato sinungba sa apoy), sebbene, per scontri reali, siano preferibili tipi di legno più pesanti e resistenti come il molave, il bahi e il kamagong.

Altro tipo di legno ideale per realizzare un’arma da botta è il gijo, utilizzato dagli armatori filippini per costruire le imbarcazioni da pesca o trasporto personale, sfruttando la naturale caratteristica di questo legno di rilasciare un olio che, oltre a donargli una peculiare lucentezza, lo rende impermeabile all’acqua e ritarda il processo di deterioramento se sottoposto agli agenti atmosferici.